Presidente Sezione - Bers. Luigi Agazzi
Vice Presidente Sezione - Bers. Ruggero Dascanio
Capo Fanfara - Bers. Lorenzo Poretti
Vice Capo Fanfara - Bers. Giuseppe Di Marco
Vice Capo Fanfara - Bers. Tonino di Marco
Vice Capo Fanfara - Bers. Tonino di Marco
AMINTO CARETTO | 3° REGGIMENTO BERSAGLIERI | Nominato Sottotenente dei bersaglieri ne1 1914, partecipo’ alla
Grande Guerra prima col 4° reggimento bersaglieri e, dopo la promozione a Capitano, col 14°. Ferito a Monte Zebio nel giugno de1 1916, ritornava al fronte l'anno dopo. Al comando di reparti d' Assalto, si distinse nel 1918 nella battaglia del Piave. Nel giugno del 1922, destinato a domanda nel Reale Corpo Truppe Coloniali dell'Eritrea, fu assegnato al X battaglione eritreo col quale prese parte, dal 1923 al 1926, alle operazioni svoltesi in Cirenaica per l'occupazione del Gebel, meritandosi anche un encomio solenne. Rientrato al 4° bersaglieri, fu promosso Maggiore nel 1928, e trasferito prima all' 11° e poi all' 8° reggimento, passò infine, nel 1936, all' lspettorato delle Truppe Celeri, col grado di Tenente-Colonnello. Promosso Colonnello il 1° gennaio 1940, assunse nell'ottobre successivo il comando del 3° bersaglieri. Partecipò alla Campagna Jugoslava e alle successive operazioni di guerra nella penisola Balcanica. Rimpatriò col reggimento nel luglio 1942 e dopo pochi giorni partì per la Russia. Ferito il 2 agosto dello stesso anno nella battaglia per la conquista della testa di ponte di Serafimowich sul Don, decedette il giorno 5 nell'ospedale da campo n° 46.
MOTIVAZIONE DELLA M. O. V .M. : "Soldato di tempra purissima e di indomito valore, veterano di tre campagne da lui vissute a capo di unità scelte e d' assalto, comandante abile ed audace che a carattere integerrimo univa le risorse più esaltatrici del sentimento, in ogni prova, in ogni rischio, in ogni evenienza di guerra, dava testimonianza delle sue doti inestimabili di comando e di azione. Alla testa di un reggimento bersaglieri, che all'impronta del suo personale ardimento ragguagliava ovunque i vertici di nobili tradizioni e di storia superba, si distingueva per sagace perizia ed elette qualità guerriere per le operazioni sul fronte jugoslavo e su quello russo, dove, la sua unità meritava una seconda medaglia d' oro. Dopo aver guidato per oltre un anno vittoriosamente sul fronte orientale i suoi battaglioni, avventandone con impeto leggendario le logore file contro nemico soverchiante che in impari lotta era ricacciato oltre ti Don, soccombeva per ferita, consacrando col supremo sacrificio il suo destino di eroe." - Fronte russo. 13 aprile - 30 giugno 1941, Fronte russo. 26 luglio 1941 - 5 agosto 1942
LE SUE DECORAZIONI
4 Medaglie d' Argento
3 Medaglie di Bronzo
1 Croce di Ferro Tedesca di Prima Classe
1 Croce di Ferro Tedesca di Seconda Classe
1 Croce al Valor Militare
1 Medaglia d'Oro Valor Militare alla Memoria

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